Giovanni Assante sostiene che la pasta artigianale è il sentimento di chi la produce, è la sua anima, la sua cultura, la sua sensibilità al bello e al buono, è la musicalità dell’acqua, della terra, del fuoco e dell’aria. Non è un figlio d’arte, piuttosto un intellettuale della terra.
Dopo gli studi a Cassino e all’università di Napoli, facoltà di lettere e filosofia, Assante parte per il Mato Grosso. Rientrato a Napoli, trova lavoro alla Gerardo di Nola, come direttore commerciale di un’azienda di grande prestigio, traboccante di fascino e storia.
Così, dopo la chiusura della casa madre di Castellammare e dopo tanti anni di lavoro, Giovanni animato dalla passione per la pasta, parte alla riconquista del mercato. L’idea era ridare il giusto onore alla pasta e alla Gerardo di Nola. Comincia la ricerca per accorciare e migliorare la filiera, con l’obiettivo di usare materie prime italiane. Promuove e condivide i primi passi nella comunicazione della pasta artigianale.
Oggi, Giovanni, Ada e Mariaelena, insieme alla loro incredibile squadra, hanno realizzato insieme il sogno di riportare la Gerardo di Nola nel cuore di Gragnano, la patria della pasta.